Fotografia e poesia

Una poesia muta, si può considerare così una foto. Perché in bianco e nero? Perché il colore è fine a sé stesso, il bianco e nero è ideologico, è un mezzo per iniziare un discorso.

Mentre si ricorda, si spera, si sogna, gli stati d’animo vengono fuori da uno sguardo, da un sorriso accennato o una risata dirompente, da una inclinazione del capo o da un gesto sfuggente.

Uno scatto per catturare l’intimità di un momento e porre l’attenzione su un mondo interiore nascosto che si fatica a vedere o, forse, è faticoso cercare.

“Io sono” un nome

“Io sono” vita