STORIA DI UN RISVEGLIO: LE MANI RACCONTANO
Apro gli occhi ed è mattina. Mi guardo intorno, penso “sono sveglio” e spalanco la mia finestra sul mondo.
Il sole sorge e quasi mi acceca.
Passano le nuvole, veloci, lente, piccole, grandi.
Apro le braccia e il cuore per augurare “Buongiorno!”
Nel giardino immaginario i fiori sbocciano e con orgoglio mostrano tutta la bellezza dei loro petali.
I rami degli alberi seguono il vento che lentamente si alza.
Le foglie ondeggiano, roteano, salgono su e poi giù fino a posarsi sulla terra calda dell’estate, l’una sull’altra.
Gli uccellini hanno voglia di giocare: volano, si inseguono, si beccano.
E l’aquila, da dietro una montagna, si alza in volo spalancando le sue grandi ali, mostrandosi in tutta la sua maestosità.